Thursday, July 29, 2010
Uso di dispositivi alimentati a 110 Volts in Italia
Lo scopo di questa guida e' fornire informazioni utili a chi intende usare in Italia apparecchiature elettriche ed elettroniche normalmente destinate all'utilizzo nel territorio degli Stati Uniti. Queste considerazioni sono il frutto di una cattiva esperienza avuta con un acquirente un po' sprovveduto (e purtroppo poco serio). Spero che serva a prevenire altre incomprensioni tra gli utenti di Ebay. I casi in cui queste informazioni possono tornare utili sono svariati: molti gamers italiani amano avere console giochi provenienti dagli USA, poi ci sono gli audiofili e gli appassionati di home-theater ai quali piace utilizzare apparecchiature destinate normalmente al mercato americano perpoter sperimentarecon lieve anticipo le ultime innovazioni tecnologiche. Per non parlare poi degli italiani che dopo lo shopping effettuato durante un viaggio in America (o su Ebay) si rendono conto che non basta un semplice cambio di spina per utilizzare il rasoio elettrico acquistato a meta' prezzo. Vi sono infine i cittadini statunitensi che vorrebbero continuare ad utilizzare i loro amati dispositivi anche in Italia (per questi ultimi, prima o poi tradurro' questa guida anche in inglese). Iniziamo col dire che latensione viene misurata in Volts (V). Negli USA la maggior parte delle apparecchiature elettricherichiede una tensione pari a 110 Volts, mentre in Italia queste richiedono normalmente 220 Volts. Inoltre il tipo di spina elettrica utilizzato negli Stati Uniti e' il cosiddetto flat-blade plug (spina a lame), mentre in Italia si utilizza la round-pin plug, ossia la spina con i connettori arrotondati.Una ulteriore differenza e' rappresentata dai "cicli" - espressi in Hertz (Hz). Senza sconfinare troppo nel tecnico, i cicli rappresentano il numero di volte al secondo in cui la corrente si "alterna".Vi bastisolo sapere che negli USA la corrente alternata lavora a 60 Hz, mentre in Italia e' a 50 Hz.Premesso cio', cerchiamo finalmente di capire come utilizzare un dispositivo "americano" nel nostro paese. Nelle apparecchiature piu' moderne, primi fra tutti i computer portatili, gli alimentatori assicurano spesso il doppio voltaggio 110/220 volts per cui basta semplicemente utilizzare una spina diversa/adattatore per alimentarli senza problemi nei due paesi. Tutto cio' e' possibile se e solo se sull'alimentatore (o sul retro dell'apparecchiatura) viene chiaramente indicato il doppio voltaggio (dual voltage): 110/220 volts 60/50Hz. Se non siete certi di cio' non azzardatevi ad effettuare un semplice cambio di spina per utilizzare il dispositivo, potreste danneggiarlo irreparabilmente, anche se, persino in certi casi, a volte il danno si puo' riparare sostituendo qualche condensatore.In tutti gli altri casi abbiamo bisogno di un convertitore o di un trasformatore che adatti la corrente erogata in Italia (220V/50Hz) al dispositivo USA che richiede invece 110V/60Hz. La maggior parte dei convertitori/trasformatori adatta il voltaggio, ma non i cicli. Questo perche' gran parte delle apparecchiature relativamente moderne (con meno di 5 anni) hanno dei circuiti interni chegestiscono in qualche modo la differenza di 10Hz. Avrete notato che ho parlato di trasformatori/convertitori. A volte, i due termini vengono impropriamente utilizzati come sinonimi, ma c'e' una differenza da tenere ben presente e che deriva dalle modalita' con le quali la corrente alternata viene convertita/trasformata. Lacorrente in uscita dalle nostre prese elettriche si "alterna" in cicli (che graficamente possiamo rappresentare come onde sinusoidali, si vedail primo graficoin basso). I convertitori riducono latensione da 220V a 110V "decapitando", o meglio "tagliando a meta' " la parte superiore dell'onda e dimezzando di fatto la corrente elettrica. I dispositivi piu' vecchi e che non contengono circuiti interni idonei a controbilanciare la "decapitazione", nontollerano un'onda "spezzata", ma nerichiedono una intera. Gli apparecchi di conversione professionali (e piu' costosi), non "decapitano" l'onda sinusoidale, bensi' la restringono, peraumentare la frequenza e ne rimpiccioliscono le dimensioni, per abbassare la tensione(immaginate che l'onda sia elastica e date un'occhiata al secondo grafico). In questo modo la forma sinusoidale viene preservata e soltanto le sue dimensioni vengono modificate. Tendenzialmente certe apparecchiature di conversione vengono denominate "trasformatori" piuttosto che "convertitori", anche se non sempre la regola viene rispettata.Il risultato di tutto cio' e' che mentre un "trasformatore" che non decapita l'onda puo' essere spesso utilizzato senza problemi con molte apparecchiature, un convertitore puo' essere collegato soltanto a quelle piu' moderne. Resta comunque il fatto che spesso ne' il "trasformatore", ne' il "convertitore" (nelle accezioni da noi adottate in questa guida), sono in grado di convertire i cicli da 50 a 60 Hertz. Di conseguenza, non e' sempre possibile utilizzare un sintoamplificatore americano del 1972 con apparecchi del genere, a meno che non siano particolarmente ingombranti e costosi. Viceversa, raramente avrete problemi con una Playstation 2 o un lettore DVD. Inoltre i trasformatori sono quasi sempre "stabilizzati", cioe' erogano piu' o meno esattamente il voltaggio dichiarato, viceversa, i convertitori possono erogare un valore leggermente diverso o addirittura variabile. In ogni caso, la maggior parte delle apparecchiature costruite negli ultimi dieci anni e' in grado di stabilizzare la corrente internamente. Anchesotto questo aspettodunque, la data di costruzione della vostra apparecchiatura e' una discriminante fondamentale.Definizioni a parte, se avete dubbi, controllate con attenzione le caratteristiche dei vostri dispositivi. Nell'incertezza scegliete sempre i"trasformatori" piuttosto che i "convertitori". Piu' chedal nome, e' facile distinguere un "trasformatore"da un"convertitore" per ilsuo aspetto.Il "trasformatore" e' piuttosto ingombrante, pesante e soprattutto costoso. Non e' raro che anche questi scatolotti vengano pero' definiti "convertitori", come pure che accada il contrario. Spesso un trasformatore possiede caratteristiche di "step-down" e "step-up" il che vuol dire che e' in grado sia di convertire 110 volts in 220 volts sia di fare il contrario. Inoltre puo' presentare due prese in ingresso, una americana, l'altra italiana. Il "convertitore" e' molto piu' piccolo ed assomiglia molto al classico alimentatore che utilizziamo per con i lettori mp3 quando siamo a casa e non vogliamo sprecare batterie. Di fatto, spesso i termini convertitore/trasformatore vengono utilizzati indifferentemente, quindi attenzione all'aspetto del dispositivo, piu' che al nome. Non posso infine non richiamare la vostra attenzione su un ultimo aspetto che e' legato all'assorbimento di corrente da parte dei dispositivi. Un lettore DVD non assorbe lo stesso livello di corrente di un asciugacapelli. Prestate attenzione a questo tema, perche' il costo dei trasformatori/convertitori (e il loro utilizzo) varia anche a seconda di questo parametro. Sappiate che l'assorbimento si misura in Watts, spesso nel caso di apparecchiature elettroniche, in una sottomisura detta "milliwatts", abbreviata mW. Normalmente un lettore DVD assorbe circa 12W, mentre un asciugacapelli puo' superare i 1500W. Non provate mai a collegare ad un convertitore che copre un assorbimento di soli 50 Watt unapparecchiatura che ne consuma di piu. Nella migliore delle ipotesi, il convertitore si surriscaldera immediatamente per poi smettere di funzionare. Attenzione quindi anche al numero di Watt disponibili nei convertitori/trasformatori.Se non riuscite a trovare l'assorbimento in Watt (W) sull'etichetta del vostro dispositivo o sul manuale delle istruzioni, sara' quasi certamente disponibile la misura in Ampere (A) o in milliampere (mA). In questo caso potete determinare il rating in Watt moltiplicando i Volts (spesso indicati dopo "Input AC") per gli Ampere. Per esempio:110V x 0.5A = 55WNon mi assumo ovviamente alcuna responsabilita nel caso di malfunzionamento dei vostri apparecchi a seguito della lettura di questa guida.Spero pero di avere offerto ai piu un valido supporto informativo sulla possibilita di utilizzare apparecchi elettrici ed elettronici statunitensi nel nostro paese. Grazie per avermi letto, votate la mia guida cliccando su uno dei due pulsanti in basso.
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